Se c’è una macchina da caffè può definirsi simpatica questa è certamente la Bialetti Mokona. Una grande Moka dal design alternativo e che si distacca dalle solite macchine da caffè. Inoltre la macchina risulta essere molto versatile, infatti con essa è possibile utilizzare sia il caffè in polvere, che quello in cialde e le moderne capsule Bialetti. Purtroppo come vedremo nella nostra prova caffè questa versatilità è sia un punto a favore della macchine che a sfavore.
Ma partiamo subito con la recensione di questa Bialetti Mokona, una delle prime automatiche della casa italiana. Il sistema utilizzato da questa macchina da caffè è chiamato Trio, proprio per il fatto che sia possibile utilizzare cialde, capsule o caffè in polvere. Ovviamente per fare questo all’interno della confezione troviamo tutto il necessario per utilizzare le varie tipologie di caffè, compreso il tampone come quello dei bar per pressare il caffè quando utilizziamo quello già macinato.
Ottimi materiali
Alcune parti, quelle più esposte e delicate, tendono a rompersi con una certa facilità, quindi la frase “maneggiare con cura” non è mai stata più adatta. La macchina è anche abbastanza ingombrante, nonostante si sviluppi in altezza ha delle dimensioni abbastanza generose con una larghezza di circa 30 cm, una lunghezza di 60 cm e un’altezza di 50 cm, il tutto corredato con un peso però alquanto leggero di 3,8 chilogrammi. Il mio consiglio se la si acquista è quello di posizionarla in un angolo della cucina un po’ morto dove ci si va soltanto per fare il caffè.
Oltre a preparare il caffè, a cui tra poco daremo spazio, la Bialetti Mokona possiede anche la classica lancia per il vapore per preparare degli ottimi cappuccini e dobbiamo dire che la schiuma che viene fuori è davvero ottima, si riescono con un po’ di destrezza ad ottenere dei cappuccini del tutto simili a quelli del bar. Veniamo ora alla prova caffè. Essendo un sistema versatile che ci consente di provare tre tipologie di caffè, la nostra prova non poteva esimersi da provare la Bialetti Mokona in tutte e tre le modalità partiamo con quella classica con caffè macinato.
Caffè espresso
Abbiamo provato in più modi, a pressare il caffè in modi diversi, con diverse miscele, ma il risultato non cambia, il caffè è davvero buono come quello del bar. Anche qui abbiamo provato diverse miscele. I risultati sono stati altalenanti, a volte acquoso e a volte migliore.
Non sappiamo se questo è dovuto alle cialde, ma in realtà a noi è sembrato tutto molto “Random”. Infine le capsule Bialetti. C’è da dire che in giro si trovano anche capsule compatibili ad un costo più contenuto, ma noi abbiamo provato solo capsule originali. Bisogna dire che questa è forse la soluzione migliore tra le tre. Il caffè è abbastanza buono e corposo, anche se non paragonabile a macchine da caffè solo a capsule. Insomma questa macchina non è né zuppa e né pan bagnato. Vuol fare tante cose, ma nessuna le riesce alla perfezione. È bella, ma come si dice dalle nostre parti “non balla”.