Con questo modello, Gaggia Gran Prestige, fa parte di un ottima colezione con la differenza dal modello Style che questa è realizzata completamente in acciaio inossidabile, ma ne eredita tutte le ottime caratteristiche, ovviamente aumentando leggermente il prezzo, dato i materiali in uso. Questa azienda nel 1938 ha brevettato la prima macchina da caffè professionale, il suo nome in poco tempo ha dato la nascita al mito del caffè italiano e la schiumetta classica del caffè all’italiana è stata realizzata proprio da Gaggia in persona quando ancora faceva il barista in un bar di Milano.
Dapprima produceva macchine destinate all’uso esclusivamente nei bar, luogo dove la passione e la tradizione di Gaggia si sono formate negli anni, ma la sua crescente popolarità ha spinto il marchio italiano a trasferirsi anche nelle case di chi apprezzava il buon caffè e che non voleva recarsi continuamente al bar sotto casa. In questa recensione analizzeremo funzioni e caratteristiche della Gaggia Gran Prestige, tenendo però a mente che si parla comunque di un modello di fascia media. Il design è alquanto classico, le linee semplici e squadrate tipico della azienda italiana. Le dimensioni ci mostrano una macchina da caffè compatta: 26,5 x 20 x 29,7 cm con un peso di soli 4 chilogrammi.
Caratteristiche
Nonostante mostri qualche incertezza in termini puramente stilistici, questa Gaggia Gran Prestige va valutata solo sotto il rapporto qualità-prezzo, che resta comunque molto elevato. La pressione che po’ raggiungere la Gaggia Gran Prestige è quella classica delle macchine da caffè ad uso domestico, 15 bar. Il serbatoio non è molto capiente, un litro, ma ha un difetto non indifferente, infatti è ancorato al corpo macchina, cosa che lo rende complicato sia nelle operazioni di svuotamento che per quanto riguarda la sua pulizia.
Almeno la caldaia è realizzata in maniera impeccabile, acciaio inossidabile e scalda l’acqua molto in fretta, però il caffè che ne fuoriesce risulta caldo solo sul momento, se si lascia riposare per qualche secondo si raffredda abbastanza in fretta. Il mio consiglio è di erogare il caffè in classiche tazzine da bar, con uno spessore molto grande, per mantenere il più a lungo il calore del caffè. Quantomeno la Gran Gaggia Prestige è dotata di una base riscaldata da una serpentina che riscalda le tazzine poggiate sopra.
Doppia possibilità
Un piccolo trucchetto da utilizzare per ottenere un caffè sempre perfetto e caldo è quello di far scorrere dell’acqua calda dall’erogatore prima di mettere il caffè. In questo modo si scalda il porta filtro che farà uscire un caffè più denso e corposo, senza una eccessiva dispersione del calore. Inoltre il braccetto può ospitare, oltre al caffè macinato, anche le cialde ESE, quelle che si vedono in giro per i supermercati, pratiche, schiacciate e di colore bianco, con un bordo spesso e monodose.
Oltre a preparare il caffè la Gaggia Gran Prestige può anche schiumare il latte attraverso l’apposito erogatore dell’acqua calda. Il caffè che si riesce ad ottenere una volta fatta l’abitudine è davvero ottimo, e forse è la cosa che conta di più in questi casi. Nonostante non siamo dei professionisti o dei baristi, dopo pochi utilizzi siamo riusciti anche noi ad ottenere una piccola schiumetta che si posa sul caffè e da quell’aroma inconfondibile, tipico del caffè all’italiana. Non sarà una macchina da caffè professionale, ma il suo prezzo e la qualità del caffè che si ottiene sono di prim’ordine.