Al mattino non riesci a rinunciare al cappuccino e cornetto? Dopo un lauto pranzo ti concedi anche della panna montata con fragole? A cena non puoi fare a meno di una bella birra gelata? A parte che se fossi in te non esagererei troppo, probabilmente questi tuoi “vizietti” dipendono dal fatto che hai un debole per tutti quegli alimenti che dove la formazione di schiuma gioca un ruolo primario. Nella fattispecie del cappuccino, la schiuma si crea grazie alla dispersione di minuscole bollicine di gas.
Quindi per formare una perfetta schiuma o quantomeno un pò di schiuma, sono fondamentali diversi “ingredienti”, quali: l’energia, il liquido (nel nostro caso il latte), il gas e i surfattanti. Ora scommetto che tutti si chiederanno cosa siano i surfattanti, probabilmente se li chiamassimo tensioattivi qualcuno inizierebbe a capire, altro non sono che delle molecole che stabilizzano le bollicine, queste si formano quando si agita ad esempio il latte. Nella tabella sottostante troverai alcuni modelli di montalatte e le loro caratteristiche fondamentali.
Le caratteristiche del montalatte
Nome | Potenza | Capacità | Temperatura regolabile | Offerta |
---|---|---|---|---|
Lavazza 10080914 A Modo Mio | 500 W | 160/180 ml | No | Vedi il prezzo |
Severin SM 3590 | 2 Batterie | / | / | Vedi il prezzo |
Arendo Montalatte | 365-435 W | 200 ml | No | Vedi il prezzo |
Bialetti 4430 | 500 W | 115 ml | No | Vedi il prezzo |
Clatronic Schiumalatte MS 3326 | 600 W | 450 ml | No | Vedi il prezzo |
Severin Montalatte SM 9685 | 500W | 700 ml | Si | Vedi il prezzo |
Potenza: i modelli elettrici indicano in Watt la potenza assorbita dal montalatte, ma ci sono anche i modelli manuali che funzionano con Olio di Gomito
Capacita max: indica la quantità massima di liquido inseribile all’interno, anche se talvolta il dato si riferisce alla quantità di latte che si può scaldare e non per schiumarlo
Temperatura regolabile: oltre a schiumare il latte, molti montalatte possono anche solo scaldarlo, alcuni di essi danno la possibilità di scegliere a quale temperatura.
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Indice
Le caratteristiche dello montalatte
Come hai potuto notare dalla tabella di cui sopra i modelli in commercio di schiumalatte sono molti e differenti tra loro. Abbiamo innanzitutto il montalatte professionale, con il quale oltre a creare dell’ottima schiuma, possiamo anche decidere soltanto di scaldare il latte. Solitamente un latte schiumato occupa più volume del latte soltanto riscaldato, per tale motivo, la quantità massima di latte varia in base all’utilizzo che andremo a fare del montalatte.
Inoltre questi montalatte possono anche variare la temperatura di riscaldamento. Molti di essi infatti sono adatti a preparare anche delle ottime cioccolate, semplicemente aggiungendo del cacao in polvere! Il montalatte è uno strumento molto utilizzato da chi ama i cappuccini proprio per la sua versatilità. Inoltre chi non vuole spendere molto, può dotarsi anche di un montalatte manuale o meno professionale. Quelli manuali sono i classici che si vedono in giro, con il contenitore e una manopola da alzare/abbassare affannosamente per ottenere la schiuma, e ti posso assicurare che i risultati sono invidiabili.
Ci sono infine i montalatte a batterie, quindi che non hanno bisogno di essere attaccati alla corrente elettrica. In questo caso si parla di un semplice frustino, come quello presente nei montalatte manuali, ma che purtroppo non hanno la medesima efficacia. O meglio, se decidi da acquistare soprattutto di quelli cinesi, che durano giusto un paio di giorni e il terzo lo devi buttare, tanto vale risparmiare i tuoi soldi, se invece se ne acquista uno tutto sommato più professionale i risultati possono essere anche soddisfacenti.
Perché si forma la schiuma nelle bevande, ma non in tutte?
Schiumare una bevanda è semplice, a volte basta agitarla. Ma ti sei mai chiesto perché in alcune bevande si crea questa schiuma, mentre in altre no (vedi l’acqua naturale)?. Per creare la schiuma nelle bevande solitamente si utilizzano i gas più diversi. Ad esempio nella panna montata, quella ottenuta con olio di gomito, è presente della semplice aria. Se invece utilizzi la panna spray il gas che la forma è il monossido di azoto, meglio conosciuto come N2O.
L’anidride carbonica è invece il gas che viene utilizzato per creare la schiuma delle birre, anche se in alcuni casi, vedi birre irlandesi, si utilizza anche azoto ad alta pressione. La schiuma più famosa del mattino, a meno che non beviate birra già dalle prime ore della giornata (e in tal caso inizierei seriamente a preoccuparmi), quindi quella che si forma sui cappuccini si ottiene partendo dall’aria che viene insufflata nel latte e quindi dal vapore acqueo.
Hai mai provato ad agitare una bottiglia di acqua naturale? Quanta schiuma sei riuscito ad ottenere? Probabilmente non molta, anzi zero. Infatti la formazione della schiuma all’interno del latte, o altre bevande come abbiamo avuto modo di vedere sin qui, si forma grazie alle proteine contenute in esse. Quello che accade in pratica è che queste proteine, catturano le bollicine di gas, e le trattengono per un periodo di tempo più o meno lungo, formando la splendida schiuma che caratterizza le nostre bevande preferite.
Il montalatte migliore
Come hai avuto modo di leggere fino ad ora, ci sono moltissimi modelli di montalatte in commercio. I modelli variano per caratteristiche, grandezza, temperatura di riscaldamento e potenza. Ci sono quelli elettrici, quelli manuali, quelli a frusta da inserire direttamente nella tazzona del latte. Ora fare diverse classifiche per le varie categorie non servirebbe a nessuno e soprattutto non è detto che a te possano interessare tutte. Per questo motivo ho redatto la seguente classifica dei montalatte, che si rifà alle mie esigenze personali:
- Lavazza 10080914 A Modo Mio
- Severin SM 3590
- Arendo Montalatte
- Bialetti 4430
- Clatronic Schiumalatte MS 3326
- Severin Montalatte SM 9685
Ora sono certo che sei hai dato uno sguardo ai suddetti montalatte ti sarai probabilmente fatto già una mezza idea dei modelli, dei vari prezzi, del fatto che esistano montalatte, schiumalatte manuali e non e tante altre diavolerie. Ora a seconda dei tuoi gusti, delle tue esigenze, sia in termini di budget e sia in termini di uso che ne farai, prova anche tu a crearti la tua Classifica dei preferiti. Sono certo che hai già in mente qualcosa e questo ti aiuterà a prendere la tua decisione finale con coscienza e scegliendo il modello più adatto alle tue esigenze.
La creazione della schiuma perfetta
Ok, i titoloni sono fatti per attirare lo sguardo e forse per invogliare a leggere l’utente, ma dobbiamo subito chiarire un fatto fondamentale. La schiuma Perfetta non esiste, ma esiste qualcosa che le si può avvicinare molto ed ottenerla non è l’impresa più difficile di questo mondo, soprattutto se si dispone degli strumenti adatti. Una schiuma perfetta o quasi, ha le bollicine talmente piccole da far sembrare la schiuma assolutamente omogenea, quasi a formare uno strato vellutato, insomma deve lasciare i classici baffi. Preparare un cappuccino perfetto non è una scienza esatta, non si può crearlo in laboratorio. È come la Gioconda, una riproduzione sarà sempre e solo una riproduzione, non sarà mai Originale.
Allo stesso modo un cappuccino va creato dalle mani sapienti di un esperto barista, è arte quindi non scienza. Tuttavia, la scienza può fornire delle linee guida da seguire per poter ottenere comunque dei risultati più che soddisfacenti, anche se non si ha dentro di se la vena artistica. Certo la “mano” del barista è tanta cosa, ma seguendo alcune regole fondamentali anche tu sarai in grado di creare uno splendido cappuccino. Innanzitutto dobbiamo partire dalla materia prima, ovvero il latte. Un latte in cui sono presenti molti grassi non è particolarmente adatto per ottenere una schiuma leggera e vellutata, in quanto i grassi attaccano le bollicine (gli starano antipatiche) e le fa sparire molto prima.
Ottenere un cappuccino perfetto con del latte scremato (che contiene solo lo 0,1% di grassi) è molto più semplice! Un pò più difficile diventa l’operazione per il latte parzialmente scremato e molto più difficile utilizzando il latte intero. Al palato però la differenza tra latte scremato ed intero è ben “visibile”, molti preferiscono quest’ultimo, per questo motivo è necessaria la mano esperta di un barista per ottenere la schiuma perfetta anche con quest’ultima tipologia di latte.
Non sono un barista, cosa faccio?
Ovviamente se sei un esperto barista non ti trovi su questo sito a leggere guide e consigli per ottenere il meglio dal tuo nuovo montalatte. Probabilmente sei solo un appassionato di cappuccino che è alla ricerca di una guida rapida e semplice per capire il modo di non spendere ogni mattina 1,50 euro al bar per ottenere il suo cappuccino preferito. Se ami il latte intero ti do un semplice consiglio, siccome esso contiene molti più grassi del latte scremato, per ottenere una buona schiuma, bisogna disperdere più gas possibile mentre lo si riscalda con il vapore al suo interno. Come bisogna fare? Innanzitutto prendendo dei piccoli accorgimenti fondamentali.
Il latte deve essere preparato prendendolo direttamente dal frigo, ed a una temperatura ideale di 5° C. Non utilizzare latte a temperatura ambiente o che è stato per diverso tempo fuori dal frigo (inoltre se lo hai tolto dal frigo e dimenticato fuori per diverse ore dovrai pure accertarti che non sia andato a male!). Qual’è il motivo che sta alla base della preparazione di un cappuccino, partendo dal latte freddo? Semplice, le temperature basse aiutano meglio lo scioglimento dell’aria all’interno del latte. Un pò alla volta, durante l’innalzamento della temperatura del latte, le proteine cambiano la loro stessa struttura, questo aiuta le bollicine a stabilizzarsi e a non scoppiare “come bollicine”!
Inoltre se si parte da un latte alla giusta temperatura va da se che avrai più tempo per formare una calda schiuma, piuttosto che partendo con una base già calda o a temperatura ambiente. Per ottenere una schiuma perfetta bisogna portare la temperatura del latte a 65°. C’è addirittura chi a questo proposito consiglia di scaldare il latte a tale temperatura, raffreddarlo e poi creare la schiuma, ma recenti studi dimostrano che questa procedura non può essere considerata quella corretta, in quanto al termine del processo si sarà inserita una quantità di acqua più alta del necessario, allungando il latte e facendogli perdere un pò del suo sapore caratteristico.
Quale montalatte acquistare?
La scelta del montalatte dipende molto dalle tue esigenze personali. Ti porto alcuni esempi che potranno aiutarti a capire meglio. Mettiamo caso che sulla tua cucina ci sia un piccolo piano d’appoggio inutilizzato. Sei un amante del cappuccino e spesso e volentieri il mattino vai al bar sotto casa o sotto all’ufficio per non rinunciare ormai ad un rituale più che a un piacere. Bene, perché non acquistare un bel montalatte elettrico, con la capacità sufficiente a riscaldare e schiumare il tuo cappuccino, che potrai comodamente goderti a casa tua prima di uscire, anche quando fuori incombe il mal tempo e non è proprio il caso di mettere la testa fuori?
Bene, altro esempio. Sei papà di uno o più figli (attenzione: più se ne hanno e più migliora la nostra vita, provato scientificamente), a non tutti i bambini purtroppo il latte fa gola (e mi chiedo perché mai poi da grandi diventano appassionati), ma amano vedere formarsi la schiuma sul latte ed è un buon pretesto poi per farglielo bere. Ottimo, la tua soluzione potrebbe essere un montalatte manuale, di quelli dove inserire il latte e sbattere fino a che non vedi la schiuma che fuoriesce!
Sono certo che i tuoi bambini si divertiranno un mondo a vederti lavorare di primo mattino e soprattutto questo li invoglierà a bere più latte, che li aiuterà molto nella loro crescita. Capito? Il montalatte non è un oggetto qualunque, non è lo stesso che hai sotto la macchina da caffè espresso. Specialmente se in passato hai deciso di acquistarne una a buon mercato. Un montalatte professionale può scaldare il latte in modo molto più rapido. Facendoti perdere meno tempo e dandoti risultati migliori. La scelta del montalatte dipende molto dalle tue esigenze e della famiglia di cui fai parte.
I prezzi dei montalatte
Se sei arrivato fino a questo punto sono certo ormai che sei più che convinto che acquistare un nuovo montalatte sia la cosa migliore da fare. Hai scelto già il tuo preferito? Probabilmente no, e forse lo farai solo dopo aver visto quale sia quello più adatto alle tue “tasche”. Voglio dire, a tutti piacerebbe comprare l’ultimo modello, quello in acciaio inox, che non solo è efficace, ma anche bello da tenere sulla cucina, ma se poi questo modello “all’ultimo grido”, costa 150 euro allora in molti si tireranno indietro.
Per fortuna i vari modelli di montalatte ci consentono di scegliere anche in base al budget che vogliamo dedicare a questo nuovo accessorio. Se si ha intenzione comunque di acquistare un modello elettrico, del tipo da inserire il latte e premere giusto un pulsantino, ma senza spendere un capitale, si possono acquistare modelli buoni anche ad un prezzo medio tutto sommato abbordabile, in questo caso siamo attorno ai 50/60 euro, qualcuno mi dirà “Ecco adesso iniziamo a ragionare!”.
Infine ci sono i modelli base, quelli di cui la maggior parte delle persone sono pronte ad accontentarsi in nome del risparmio e della convenienza. Ci sono i modelli manuali. Al loro interno basta inserire il latte già scaldato in un pentolino a parte, o nello stesso montalatte se previsto e poi lavorare di stantuffo su e giù. Oppure abbiamo quelli ancora più semplici, che sono dotati soltanto di un frustino, che funzionano a batteria e che si immergono nel latte caldo. Qui il prezzo varia dai 15 ai 20 euro, a te la scelta!
Per concludere
Insomma, se fare un buon cappuccino prima ti sembrava così semplice, adesso ti potrebbe sembrare tutto un pò più complicato, ma spero almeno di averti chiarito le idee, indirizzandoti verso quello che deve essere il Tuo montalatte preferito e non certo il mio.
La scelta finale dipende da diversi fattori, l’uso che ne farai, quanto ami il cappuccino e a quanto sei disposto a rinunciare. Fatti queste semplici domande e dagli una risposta, il tuo montalatte è già lì che ti aspetta.