La Bialetti si è finalmente messa al passo coi tempi e ha realizzato la sua prima macchina automatica a capsule. Questa Bialetti Diva è bella, elegante e con un prezzo davvero interessante. In questa recensione andremo a vedere se Bialetti si sia messa al passo coi tempi anche per quel che riguarda la qualità del caffè erogato dalle sue macchine, che in realtà non ha mai entusiasmato troppo. Bialetti è stata la prima ad inventare la moka, uno dei sistemi più utilizzati al mondo per fare il caffè, e ancora oggi quello più utilizzato dagli italiani nonostante l’avvento delle macchine da caffè elettriche.
Però la tecnologia avanza e anche le mode cambiano, oggi la moda vuole macchine da caffè ad uso domestico e che facciano esclusivo utilizzo di capsule che racchiudano tutto l’aroma e la forza del caffè al loro interno. Bialetti quindi ha iniziato anch’essa a produrre macchine da caffè come la Mokona o la Tazzissima. Questi modelli però erano molto versatili, ma non sempre perfetti nell’erogazione del caffè. Infatti potevano fare il caffè sia con la classica miscela macinata, sia con le cialde e sia con le capsule. Purtroppo a volte piuttosto che fare un elettrodomestico che fa tante cose e male, sarebbe meglio farne uno dedicato ad una sola cosa, ma che la faccia bene.
L’evoluzione secondo Bialetti
Ecco quindi la naturale evoluzione delle due macchine da caffè sopracitate, la Bialetti Diva. Come sempre il design è unico ed innovativo, come da tradizione Bialetti, ma soprattutto finalmente il caffè che si ottiene con questa Diva è all’altezza della concorrenza. Esteticamente è molto carina. Occupa lo spazio in altezza, quindi è indicata per chi ha piccoli ripiani in cucina o vuole sfruttarne qualche angolo morto.
I materiali sono i soliti che utilizza la Bialetti, buoni, non eccelsi. In fondo è lo scotto da pagare al posto di un prezzo molto più alto. Come molti elettrodomestici della Bialetti, anche questa macchina da caffè è molto colorata, con finiture eleganti e lucenti che danno un tocco di classe ed eleganza in più a qualsiasi stanza. Sopra di essa possiede il grande maniglione per aprire lo scompartimento per le capsule. Diverso da tutti quelli classici che si vedono in giro, ma molto bello ed elegante, inoltre risulta essere molto scorrevole nel movimento e non ha nessuna minima esitazione quando lo si chiude.
Finalmente un buon caffè
Passiamo al caffè che è in grado di erogare questa Bialetti Diva. Finalmente anche Bialetti si mette al passo con la concorrenza adottando un sistema chiuso rispetto al sistema aperto, molto più versatile, ma anche meno performante in termini di qualità del caffè. La capsula viene espulsa automaticamente e non bisogna più ricordarsi ogni volta di svuotare il porta capsule. Ovviamente come la maggior parte della macchine a capsule non è possibile utilizzare capsule di altre marche, ma soltanto Bialetti o al limite compatibili.
Il caffè presente nelle capsule originali (non abbiamo avuto modo di provare le compatibili) è molto buono e anche il macinato del caffè presente al loro interno è di ottima qualità. Nonostante delle dimensioni non proprio imponenti, la Bialetti Diva è dotata di una pompa in grado di erogare una pressione di ben 20 bar, ben sopra la media dei 15 bar comunemente utilizzati. Ultima cosa, mentre viene erogato il caffè si accende un led che ne illumina lo sgorgare nella tazzina, un piccolo effetto speciale che rende questa Bialetti Diva appetibile a chi ama i particolari e il buon caffè.