La Saeco è una marca famosa in tutto il mondo. Le sue macchine da caffè sono entrate non solo nelle case degli italiani, ma anche di molte case straniere. In questa recensione analizzeremo caratteristiche, design e funzionalità della macchina da caffè Philips Saeco Odea Go. Partiamo subito dall’aspetto. Questa macchina è innanzitutto bella. Non si può che restare incantati di fronte alle sue linee e ai suoi colori così prepotentemente moderni. Argento e nero satinato, se possiedi una cucina moderna non potrai non innamorartene.
Sulla parte anteriore troviamo l’erogatore, l’altezza è regolabile e quindi ci sarà possibile utilizzare sia tazzine basse che alte. È una superautomatica, Saeco è stata la prima ad inventarle, e il suo funzionamento è davvero molto semplice. Basta inserire i chicchi nell’apposito alloggio, l’acqua nel serbatoio e premere il pulsante. La macchina si preoccuperà di macinare il caffè e di erogarlo. Dimensioni e peso sono nella media: 37,2 x 31,3 x 40,8 cm per 8 chilogrammi di peso. Si possono realizzare oltre che al caffè, anche ottimi cappuccini, caffè e latte o latte macchiato, la schiuma è corposa e densa.
Tutto in un sol gesto
Le macine sono in ceramica, un bel passo avanti rispetto a quelle in acciaio di molte altre macchine da caffè il metallo infatti si scalda molto velocemente e come risultato la macchina potrebbe andare in escandescenza, oltretutto macinare il caffè con lame calde non è la cosa migliore per mantenere la sua forza e il suo aroma. Invece con le macine in ceramica tutto questo non esiste. Le lame non si scaldano mai, sono affilatissime e il caffè che ne risulta è certamente di qualità superiore.
Passiamo ora invece alla prova pratica, ovvero come fa il caffè questa Philips Saeco Odea Go? Se è vero che non tutte le ciambelle riescono con il buco, allora è altrettanto vero che per quanto riguarda le prestazioni di questa Philips Saeco Odea Go o c’è qualcosa che non va, oppure è stata pensate per un mercato che non è quello italiano. Il caffè che si ottiene con questa macchina non è cattivo, ma fin troppo lungo per i gusti di noi italiani. Mi spiego meglio, la macchina ha un regolatore di “lunghezza” del caffè, la manopola al centro dell’erogatore che si vede nelle foto.
Caffè troppo lungo
Il problema è che anche tarandola al minimo si riempie quasi tutta la tazzina, questo per un amante del caffè corto all’italiana è incomprensibile. Certo è che si può fare un’ottima schiuma per il cappuccino grazie ad un erogatore e un pennarello perfetto, ma se volevo fare cappuccini non acquistavo questa macchina. Voglio però mettermi nei panni di tutti coloro che amano il caffè lungo o che magari non sono italiani. Una volta un amico inglese mi disse “Il caffè che metti nella tazzina ti serve solo a sporcarla, in quanto di caffè c’è né davvero troppo poco!”.
Si lo so, agli inglesi piace lungo allora se io fossi inglese probabilmente mi sarei già innamorato di questa Philips Saeco Odea Go. Ha moltissimi pregi, questo è indubbio, è una delle automatiche più economiche e attrezzate che si trovano sul mercato, è dotata di un design bello ed elegante, consente di ottenere cappuccini come quelli da bar, ma il caffè? Il caffè è ottimo se sei un amante del caffè lungo e un po’ acquoso, ma se non lo sei affatto e preferisci il caffè all’italiana allora ci sono altre macchine fatte apposta per te.