In un mondo ormai globalizzato non è più così raro che un italiano chieda un espresso americano in un bar del nostro paese. Nota bene: il caffè americano non ha nulla a che spartire con l’espresso nostrano, è una preparazione completamente diversa. L’espresso italiano infatti si ottiene grazie ad una emulsione, mentre il caffè americano tramite infusione. La preparazione di questa bevanda la si può paragonare più a quella di un normale tè, che non ad un espresso lungo. A differenza dell’ espresso, il caffè americano non necessita di alcuna pressione, fondamentale invece per preparare un espresso.
La differenza tra i due risiede in modo particolare nel modo in cui vengono macinati i chicchi, più grossi e irregolari per quelli interessati alla preparazione del “Americano”. In questo caso la polvere dovrà avere un gusto molto intenso, a differenza invece dell’ espresso. Anche il modo di berlo è diverso. Non è come il caffè preso alla svelta di mattina o quello che si prende dopo il pranzo. Questa bevanda è pensata per accompagnarci per tutta la giornata. Lo si consuma al banco, in tavola, in ufficio e anche per strada tra uno spostamento e l’altro. Non è semplice, ma è il caffè AMERICANO. Nella tabella che segue vediamo alcune macchine adibite alla sua preparazione che possiamo trovare in commercio.
Confronto di macchine per l’espresso americano
Nome | Livello acqua | Materiale caraffa | Autospegnimento | Offerta |
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De Longhi ICM14011 | Si | Vetro | dopo 40 min | Vedi il prezzo |
Philips Viva Collection HD7567/20 | Si | Vetro | Si | Vedi il prezzo |
Philips Gaia HD7546-20 | Si | Acciaio inox | Si | Vedi il prezzo |
Autospegnimento: indica la funzione per cui la macchina si spegne in maniera automatica dopo il superamento di un minutaggio preimpostato
Livello acqua: indica in litri se c’è la possibilità di verificare la corretta quantità di acqua all’interno del serbatoio
Materiale caraffa: indica il materiale con cui è costruita la caraffa che conterrà il caffè americano
Offerta: Visualizza il miglior prezzo disponibile online.
Indice
- 1 Confronto di macchine per l’espresso americano
- 2 Come fare il caffè americano?
- 3 Benefici che conosciamo
- 4 La migliore macchina da caffè americano
- 5 Ci aiuta a mantenerci in forma?
- 6 Effetti e controindicazioni
- 7 E un pisolino dopo l’espresso?
- 8 Quanto ci costa una macchina da caffè americano?
- 9 Per concludere
Come fare il caffè americano?
Solo la parola “Caffè Americano” fa viaggiare con la mente. Ci trasporta oltreoceano, ci fa pensare all’ultimo viaggio che abbiamo fatto o a quello che vorremmo fare. Per un attimo ci fa venir voglia di diventare anche noi americani, natii di un paese tanto grande quanto affascinante. Una delle bevande più famose e consumate dagli americani è senza ombra di dubbio il caffè americano. Questa bevanda è ormai nota in tutto il mondo (lo sapevi che ormai solo Italia e Brasile preferiscono ancora l’ espresso?). Per non viaggiare troppo di fantasia quindi, come facciamo a portare un po’ d’America in casa nostra? Semplice, facendoci un ottimo e gustoso Americano.
Come detto poco sopra il caffè americano non può assolutamente essere paragonato all’ espresso. Sono due metodi di preparazione completamente diversi e in comune hanno solo il nome, forse qualche chicco, ma niente di più. Innanzitutto bisogna procurarsi il caffè adatto. Come accennato poco prima, la macina del caffè americano è molto più spessa di quella per preparare un espresso. Una miscela arabica inoltre offrirà una bevanda meno amara e con note più acide. La macinatura dell’americano è molto più chiara, questo lascia intatto il suo fantastico aroma. La miscela la si può anche acquistare al supermercato, mi raccomando di chiedere sempre quella per il caffè americano, in quanto è diversa.
Per prepararlo serve la macchina adatta. Non puoi usare la moka, ma avrai bisogno di una macchina da caffè americano. Prima di acquistarne una pensa bene all’utilizzo che ne farai tu e la tua famiglia, probabilmente non avrai bisogno di un modello molto grande e costoso, ma potrebbe andar bene anche uno piccolo ed economico. Oltre alle classiche macchine da caffè americano esiste anche in alternativa la cosiddetta caffettiera francese (french press). Questa è formata da un bicchiere molto capiente, un filtro ed unno stantuffo. Il funzionamento è molto simile a quello delle macchine da caffè americano, si inserisce la miscela nel bicchiere, ci si versa su l’acqua bollente e si mescola. Si ricopre il bicchiere con filtro e stantuffo e lo si versa in una tazzona.
Benefici che conosciamo
Il caffè contiene alcuni elementi, tipo i polifenoli o il tannino, che aiutano a proteggere le arterie. Questi elementi infatti hanno un grande potere antiossidante, addirittura è molto più efficace di una tazza di tè, con un rapporto di 4 a 1! Oltretutto, la bevanda più amata dagli italiani, è amica del nostro fegato, infatti aiuta nella prevenzione di alcune gravi malattie di questo organo così delicato, come la calcolosi biliare e la cirrosi epatica.
Questo avviene grazie ad alcune sostanze, nella fattispecie kawehol e cafestol, che sono in grado di rinforzare e proteggere gli epatociti, che altro non sono che le cellule del fegato, dalle innumerevoli aggressioni che queste malattie portano al nostro organo durante l’arco di una vita. Inoltre la digestione è notevolmente migliorata se dopo l’assunzione di un buon pasto, si sorseggia un po’ di caffè amaro, a piccole dosi.
Inoltre la caffeina ha un effetto sui bronchi e riesce a dilatarli in maniera efficace, per questo può essere utile assumerla durante una crisi di asma. Questa sostanza infatti diminuisce l’affaticamento dei muscoli respiratori. Questi effetti oltretutto, si protraggono fino a due ore dopo l’assunzione di una tazzina di caffè. Infine, grazie al suo potere vasocostrittore, il caffè è utile contro i mal di testa. Tant’è vero che in certi medicinali (antidolorifici) è contenuta una piccola dose di caffeina.
La migliore macchina da caffè americano
In Italia le macchine da caffè americano non sono ancora molto diffuse. Se invece ti rechi in uno shop americano, o in tante altre parti del mondo, sarai sorpreso dal notare che è difficile acquistare una macchina da caffè espresso. La moka è diffusissima in Italia, quanto lo è davvero molto poco all’estero. Lo stesso accade quindi sul nostro territorio, se si vuole acquistare una buona macchina da caffè americano si dovrà penare non poco. Nel mio piccolo sono riuscito a mettere assieme alcuni modelli che trovo belli, economici e funzionali. Questi sono riportati nell’elenco qui in basso:
Il mio compito non è indirizzarti verso questo modello piuttosto che un altro, ma offrirti una panoramica completa su un mondo per noi ancora poco conosciuto, anche se in fase di crescita. Sempre più italiani che tornano da viaggi all’estero (che non possiedono una visione “ristretta” delle cose), cambiano le loro abitudini di bere il caffè, preferendo sempre più spesso un americano rispetto ad un espresso. Questo perché la bevanda americana risulta molto più leggera e può accompagnarci durante tutto l’arco della giornata, piuttosto che solo dopo pranzo o al mattino.
Ci aiuta a mantenerci in forma?
La caffeina, la sostanza principale che costituisce il caffè, è uno stimolante che aiuta ad accelerare il metabolismo. Questo fa si che i grassi vengano subito resi disponibili, ad esempio per iniziare un’attività fisica. Per questo motivo la caffeina può svolgere un ruolo importante nel mantenimento della forma fisica. Dopo un bel pranzo siamo spesso abituati a prendere una tazza, se questo lo si abbina ad una attività fisica di circa mezz’ora, i grassi assunti saranno bruciati in maniera molto più rapida.
Ovviamente se si vogliono ottenere buoni risultati, non bisognerebbe aggiungere latte o zucchero, in questo modo le calorie restano molto basse, circa due, e non se ne aggiungono delle altre a quelle già assunte durante il pasto. Ma va bene qualsiasi tipo? In effetti no, in commercio troviamo molti tipi differenti di. Ad esempio se preparato con la moka conterrà molta più caffeina di quello espresso.
Il caffè americano invece risulta il meno forte e da alcuni definito più “acquoso”. In realtà, contiene rispetto all’ espresso e a quello in moka circa il doppio della caffeina. Infatti risulta essere il migliore per mantenere alta l’attenzione, ma è bene ricordarsi che non bisogna abusarne, proprio per via dell’alto contenuto di caffeina presente. Infine quello d’orzo non contiene proprio niente, e risulta diverso anche nel sapore.
Effetti e controindicazioni
Molte persone si chiedono se effettivamente l’espresso ostacola il sonno. In effetti la questione non si è mai chiusa in quanto è una cosa molto soggettiva. Ad esempio io personalmente lo prendo prima di andare a letto e dormo come un ghiro! Questa credenza è dovuta al fatto che la caffeina migliora l’attenzione e infonde una certa carica al nostro metabolismo. Non è provato scientificamente quindi, ma è più che probabile che in persone molto sensibili, si possa avere tali effetti.
Altri pensano che sia assolutamente da evitare per le donne in dolce attesa. Anche questa credenza popolare però non trova alcuna radice scientifica. Anche se una donna attraversa una gravidanza e non soffre di nausee particolari, anzi apprezza il sapore dell’espresso, nulla al mondo vieta di berlo. Ovviamente senza esagerare, ma questo vale per tutte le cose. Addirittura i bambini che vanno a scuola possono migliorare la loro attività cerebrale, aggiungendo qualche goccia di caffè nel latte al mattino.
Chi non dovrebbe proprio berlo? Tutte quelle persone che soffrono di ulcera non dovrebbero consumare bevande a base di espresso. Questo perché la caffeina stimola la secrezione dei succhi gastrici, aumentando il dolore provocato già dall’ulcera. Se soffriamo di questi problemi, ma proprio non riusciamo a rinunciare alla nostra bevanda preferita, si deve quantomeno avere l’accortezza di non prenderlo a stomaco vuoto al mattino, anticipandolo con qualche biscotto o una brioche.
E un pisolino dopo l’espresso?
Molte persone appartengono alla schiera di quelli che pensano che per migliorare il rendimento al lavoro durante il resto della giornata non ci sia niente di meglio che una pennichella subito dopo pranzo. Molti altri al contrario, ritengono che interrompere il flusso di idee e lo slancio della giornata con la classica pennichella pomeridiana sia contro producente. Allora chi ha ragione tra tutti e due? Le ultime ricerche scientifiche ci dicono che probabilmente stanno sbagliando entrambi. L’ultima frontiera si chiama coffenap (unione delle due parole inglesi coffe = caffè e nap=pennichella). Sembra che esso sia lo strumento definitivo per migliorare il rendimento lavorativo.
Per capire gli effetti della caffeina è però utile capire perché questa sostanza migliori la veglia. Nel nostro cervello c’è una sostanza che si chiama adenosina, che si accumula con il passare delle ore. Più adenosina si accumula e più si avverti il senso di stanchezza che ci porta a riposare. La caffeina ha le stesse proprietà e si accumula nel cervello proprio lì dove si accumulerebbe l’adenosina, per questo motivo, rallentando l’accumulo di quest’ultima, si può restare svegli più a lungo. Questa sostanza poi diminuisce durante il sonno e ci porta a svegliarci quando i livelli raggiungono una soglia molto bassa.
Quando la pennichella dura più di 20 minuti il cervello entra in fasi del sonno molto più profonde, dalle quali poi è molto più difficile svegliarsi. Quindi la cosa migliore è dormire poco, abbassando velocemente l’accumulo di adenosina. Se si beve prima della pennichella potremo risvegliarci con i tempi giusti e prima che il sonno diventi troppo intenso. In pratica una pennichella da 20 minuti abbasserà i livelli di adenosina, ma ci farà svegliare prima di cadere in un sonno troppo profondo. Gli studi scientifici sono stati eseguiti sia in Inghilterra che in Giappone ed entrambi hanno evidenziato gli stessi ottimi risultati. Per ora il coffenap batte sia la pennichella che la tazzina di espresso, avanti un altro.
Quanto ci costa una macchina da caffè americano?
Su questo tema il mercato è molto indulgente. Come abbiamo potuto vedere in questa pagina preparare un caffè americano è alla stregua molto simile a preparare un tè o un infuso, in quanto si tratta dello stesso procedimento. Va da se che una macchina è molto più simile a quelle per preparare il tè che ad una macchina espresso, lo si nota anche dalle forme! Come avviene nel caso degli infusori da tè anche le macchine da caffè americano hanno un costo abbastanza contenuto.
Andando a spulciare qui e lì per internet sono certo che avrai fatto fatica a trovare macchine da caffè americano che superassero i cento euro. In effetti anche le macchine da noi proposte in questo articolo non hanno un prezzo eccessivo. Si va dalle 40 euro del modello più sempliciotto alle 70-80 euro dei modelli più avanzati. La grossa differenza tra una macchina molto economica e una che costa qualcosina in più sta soprattutto nelle funzioni che offre.
Ad esempio il modello base non fa altro che riscaldare l’acqua e farla passare attraverso il filtro. I modelli più avanzati invece, oltre che ad essere costruiti con materiali migliori, hanno anche qualche funzione in più. Ad esempio il timer programmabile. Se al mattino non vuoi rinunciare al tuo espresso, ma proprio non hai il tempo di prepararlo, allora potresti acquistare una macchina programmabile, che ti svegli con il dolce aroma di un espresso già preparato, ma se le tue esigenze sono diverse, allora anche un modello base potrebbe andare più che bene.
Per concludere
Come hai potuto aver modo di vedere in commercio ci sono molti modelli di macchine da caffè americano, che si distinguono l’una dall’altra specialmente per le varie funzioni che mettono a disposizione del consumatore. Se in famiglia siete in molti a bere questa bevanda, il mio consiglio è quello di acquistare un modello che consenta di prepararne una grossa quantità. Se invece sei un single, che al mattino va sempre di fretta e non ha il tempo di prepararsi l’espresso allora dovresti prendere in considerazione l’acquisto di un modello più piccolo, ma programmabile la sera prima. In ogni caso la scelta dipende da te, dai tuoi gusti e dalle tue esigenze. Poniti alcune domande prima di procedere all’acquisto e vedrai che il modello che più si adatta a te ti apparirà come per magia davanti agli occhi!